Moto & scooter
In futuro si dovrà guidare per almeno due anni un motoveicolo di categoria A limitata a 35 kW prima di poter passare a modelli di potenza superiore. L’accesso diretto sarà consentito soltanto a chi necessita di condurre tali mezzi per lavoro, vale a dire meccanici, agenti di polizia o esperti della circolazione.
Per ottenerla è necessario essere titolare della categoria A 35kW da almeno 2 anni senza aver commesso infrazioni alla circolazione stradale comportanti la revoca della licenza di condurre, richiedere la relativa licenza per allievo conducente e superare un esame pratico con un motoveicolo di potenza superiore a 35kW.
- Il titolare di una licenza per allievo conducente della categoria A 35kW, ottenuta entro e non oltre il 31.12.2020, e che supera l’esame pratico entro il 30.06.2021, potrà richiedere lo stralcio di suddetta limitazione dopo 2 anni di pratica e senza aver subito revoche della licenza di condurre.
- Il titolare di una licenza per allievo conducente della categoria A 35kW ottenuta a partire dal 01.01.2021 potrà invece ottenere lo stralcio di suddetta limitazione dopo 2 anni di pratica, senza aver subito revoche della licenza di condurre e inoltre superando un esame pratico per la categoria A illimitata (necessaria la licenza per allievo conducente).
- Chi desidera ottenere una licenza per allievo conducente per la categoria A 35kW, e che è già titolare della licenza di condurre della sottocategoria A1 ottenuta sulla base del corso di formazione pratica di 8 ore concluso nel 2020 o prima, dovrà effettuare un ulteriore corso di formazione pratica di 4 ore prima di accedere all’esame pratico finale.
- L’età minima richiesta per condurre motoleggere con cilindrata fino a 50cm³ per i motori a combustione interna o 4kW nel caso di altri motori e con velocità massima di 45km/h è di 15 anni; l’inoltro della documentazione di ammissione e l’esame teorico possono essere effettuati un mese prima. Questa procedura sarà applicabile unicamente dal 01.01.2021.
- A partire da 16 anni, i titolari di una licenza per allievo conducente o di una licenza di condurre della sottocategoria A1 possono condurre un motoveicolo con cilindrata fino a 125cm3 e potenza massima di 11kW.
Auto
Dal 1° gennaio 2021, chi farà richiesta della licenza per allievo conducente per autovetture prima del compimento del 20° anno di età dovrà maturare 12 mesi di esperienza al volante. Per poter sostenere l’esame di guida a 18 anni pur rispettando il periodo di apprendimento di un anno, il rilascio della licenza di allievo potrà essere anticipato a 17 anni. La regola dei 12 mesi non si applica agli aspiranti conducenti che hanno già compiuto 20 anni.
In autostrada le autovetture e i furgoni che trainano un rimorchio di peso non superiore alle 3,5 tonnellate potranno circolare al massimo a 100 km/h, purché rimorchio, motrice e pneumatici siano adatti a tale velocità. Prima di mettersi in viaggio è opportuno chiarire le questioni riguardanti velocità e peso massimi consentiti con il rivenditore o l’importatore oppure presso l’ufficio della circolazione competente in occasione di un controllo del veicolo.
Validità/scadenze
Gli esami teorici di base superati a partire dal 01.01.2021 hanno una validità illimitata con la sola eccezione nel caso dell’annullamento della licenza di condurre in prova.
Gli esami teorici complementari per l’ottenimento delle categorie professionali e superati a partire dal 01.01.2021 hanno una validità illimitata.
Tutti gli esami teorici superati fino al 31.12.2020 mantengono invece una validità massima di 2 anni.
- I corsi conclusi a partire dal 01.01.2021 hanno una validità illimitata.
- I corsi conclusi fino al 31.12.2020 hanno una validità di 2 anni.
La formazione pratica di base passa a 12 ore per tutte le categorie di motociclisti e deve essere effettuata una sola volta.
Le licenze di condurre cartacee blu dovranno essere sostituite con la licenza in formato carta di credito entro il 31.01.2024, dopodiché perderanno la loro validità.
Bici e motorini
Il principio «rosso = stop!» rimane sempre valido, ma non per i conducenti di biciclette e ciclomotori che, in presenza di apposito segnale (velocipede giallo e freccia), potranno infatti svoltare a destra anche con semaforo rosso, ricordandosi di dare sempre la precedenza a pedoni e traffico trasversale. Dovranno invece fermarsi e aspettare il verde laddove non vi sia alcun segnale complementare.
Nelle zone 30 potranno essere realizzate strade ciclabili che, in deroga all’abituale regola della precedenza a destra, avranno la precedenza rispetto alle vie in immissione, sulle quali saranno collocati i segnali «Stop» o «Dare precedenza». Sulla carreggiata potrà essere presente (non obbligatoriamente) il pittogramma giallo della bicicletta. Continuerà a vigere la velocità di 30 km/h.
I bambini fino ai 12 anni potranno circolare in bicicletta sul marciapiede, ma soltanto in assenza di piste o vie ciclabili. La precedenza resta ai pedoni, a cui i piccoli ciclisti dovranno fare attenzione.
Strada
Ovunque termini una corsia di marcia sarà obbligatorio adottare il sistema a cerniera, qualunque sia il motivo del restringimento di carreggiata: riduzione di corsie, incidenti, cantieri o altro. Si circola regolarmente fino alla zona di chiusura per procedere poi a imbuto dando la precedenza alternatamente ai veicoli provenienti dalla corsia chiusa, consentendo quindi il rientro ai veicoli che marciano sulla parte di carreggiata interrotta. L’obiettivo è quello di sfruttare tutto lo spazio a disposizione evitando cambi troppo anticipati, come spesso avviene oggi, allo scopo di fluidificare il traffico. I mezzi in immissione rimangono tuttavia soggetti all’obbligo di precedenza, per cui non devono forzare il passaggio.
Il sistema si applicherà anche alle entrate autostradali in caso di traffico rallentato. Il mancato rispetto del principio a cerniera sarà sanzionato con una multa disciplinare.
In autostrada si dovrà lasciare un corridoio di emergenza per i mezzi di soccorso, anche se non si vedono o sentono arrivare, e questo già quando si avanza a passo d’uomo. Il varco deve essere creato tra la corsia sinistra più esterna e quella adiacente a destra nelle strade a tre corsie o al centro delle stesse in presenza di due corsie soltanto. L’inosservanza del nuovo obbligo sarà sanzionata con una multa disciplinare.
In autostrada rimane valido l’imperativo di circolare a destra. Tuttavia, se sulla corsia accanto (a sinistra e/o centrale nelle strade a tre corsie) si forma una coda, si potrà superare a destra, con la dovuta prudenza, anche in assenza di incolonnamenti paralleli. Resterà invece vietato il sorpasso a destra, cioè il cambio di corsia per sopravanzare un veicolo con successivo rientro a sinistra, sanzionabile con una multa disciplinare.